Ratzinger fa “mea culpa” sugli scandali di pedofilia che hanno colpito la chiesa di Monaco nel periodo in cui era arcivescovo nella città .
Certo non passerà in sordina la lettera di Ratzinger sullo scandalo di Monaco che ha colpito la Chiesa. Joseph ammette di non aver preso una posizione in quel momento e chiede scusa per questa sua colpa. Poi rivela qualcosa sulla sua morte, come se fosse molto vicino a quel giorno.
Le dichiarazioni di Ratzinger
Come riporta TG Com 24, Joseph Ratzinger scrive una lettera sugli episodi di pedofilia a Monaco: “Posso solo esprimere nei confronti di tutte le vittime di abusi sessuali la mia profonda vergogna, il mio grande dolore e la mia sincera domanda di perdono”. Poi fa una rivelazione piuttosto importante sulla sua morte: “Ben presto mi troverò di fronte al giudice ultimo della mia vita. Confido fermamente che il Signore non è solo il giudice giusto, ma al contempo l’amico e il fratello che ha già  patito egli stesso le mie insufficienze”.
Si rivolge poi alle vittime e dichiara: “Come in quegli incontri, ancora una volta posso solo esprimere nei confronti di tutte le vittime di abusi sessuali la mia profonda vergogna, il mio grande dolore e la mia sincera domanda di perdono. Ho avuto grandi responsabilità nella Chiesa cattolica. Tanto più grande è il mio dolore per gli abusi e gli errori che si sono verificati durante il tempo del mio mandato nei rispettivi luoghi. Ogni singolo caso di abuso sessuale è terribile e irreparabile. Alle vittime degli abusi sessuali va la mia profonda compassione e mi rammarico per ogni singolo caso”.Â
Joseph Ratzinger era infatti, arcivescovo nel momento in cui si è emerso lo scandalo a Monaco e chiede perdono per non aver agito come avrebbe dovuto, con una lettera-confessione alla Chiesa.